Consigli di interclasse
Competenze
Le competenze del Consiglio d’interclasse, a differenza delle competenze del collegio dei docenti e del consiglio di circolo, le cui delibere sono destinate ad esplicare effetti giuridici, si estrinsecano esclusivamente nel parere e nella proposta: "parere" che, sia pure motivatamente, può essere disatteso e "proposta" che può non essere accolta. Pertanto il Consiglio d'interclasse, in qualità di unità organica di base della struttura scolastica, formula proposte ed esprime pareri:
- all'azione educativa e didattica (D.P.R. 416 art. 3; L. 517/77 art. 2);;
- ad iniziative di sperimentazione metodologico-didattica (art. 2 D.P.R. 419/74);
- ad iniziative a favore di alunni portatori dì handicap e di svantaggiati (art. 4 D.P.R. 416);
- ad "attività scolastiche integrative organizzate per gruppi di alunni della stessa classe oppure di classi diverse, anche allo scopo di realizzare interventi individualizzati" (L. 517, art.2);
- a progetti di scambi di classi con paesi stranieri (C.M. n. 311 del 23/10/87);
- alle competenze del Collegio dei docenti (art. 4 D.P.R. 416);
- ad iniziative parascolastiche, interscolastiche ed extrascolastiche che la classe o le classi intendono svolgere (C.M.19/9/84 n. 274);
- alle visite guidate che la classe o le classi intendono effettuare (art. 6 C.M. 253 del 14/8/91);
- all'adozione dei libri di testo (art. 4 D.P.R. 416).
Composizione
Il consiglio è composto da Presidente, membri di diritto, membri elettivi (un rappresentante eletto dai genitori degli alunni iscritti in ciascuna classe), segretario.